La Psicoterapia Costruttivista

La Psicoterapia Costruttivista. L’approccio terapeutico del cognitivismo post-razionalista, ispirato a Vittorio Guidano, oltrepassa i limiti della psicoanalisi, attenta ai resoconti del paziente, e quelli del comportamentismo attento a ciò che accade, costruendo un nuovo livello di conoscenza che emerge nell’interfaccia tra come il soggetto si racconta ciò che gli accade. La psicoterapia cognitiva può fare qualcosa di più che aiutare il paziente a modificare i suoi comportamenti disfunzionali.

La terapia può essere diretta verso il nucleo dei temi emozionali dell’individuo; utilizzando gli aspetti interattivi della relazione tra paziente e terapeuta è possibile modificare profondamente gli schemi secondo i quali il paziente percepisce sè stesso e il mondo, realizzando così un cambiamento sostanziale e permanente. L’essere umano diventa quindi un “animale epistemologico”, la cui adeguatezza adattativa coincide con l’efficacia della sua comprensione di sé stesso e della realtà.

Nella Psicoterapia costruttivista, l’idea di base del cognitivismo razionalista è il concetto di “organizzazione cognitiva personale”, vale a dire di uno specifico assemblaggio dei processi sottendenti l’elaborazione del significato personale grazie al quale ciascun individuo, pur sperimentando numerose trasformazioni nel corso del suo ciclo di vita, mantiene sempre il suo senso di unicità personale e di continuità storica.

I quattro tipi di organizzazione cognitiva personale più facilmente riscontrabili nella pratica psicoterapeutica sono quella depressiva, quella fobica, quella tipo disturbi alimentari psicogeni e quella ossessiva.

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L'elemento di fondo che caratterizza questo stile di personalità risiede, sin dalle prime fasi dello sviluppo, in una distanza affettiva incolmabile.

Secondo Bowlby l'attaccamento favorisce la sopravvivenza della specie perchè assicura ai piccoli il mantenimento della prossimità a una base sicura...

Due sono le configurazioni familiari nel cui ambito, in genere, si sviluppa questo stile di personalità: la famiglia ambivalente-coercitiva e la famiglia ambivalente-evitante