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Fatima ha scritto 4 anni fa

Salve,
Lo psichiatra mi ha fatto un ipotesi diagnostica.
Dice che i miei sintomi ( stati depressivi, ansia, disforia, insonnia, pantoclastia, irritabilità e idee di riferimento)  sono suggestivi  di disturbo bipolare tipo 2 ma non ci sono abbastanza elementi per fare una diagnosi certificata.  Tra l’altro non ho mai avuto fasi di euforia. L’umore è tendente al basso ed ho una certa rabbia e aggressività.
Mi ha riferito che probabilmente non ho il disturbo bipolare però mi ha ugualmente prescritto un farmaco per questa tipologia di di disturbo. E che tale ipotesi diagnostica mi occorre per farmi rimborsare il farmaco dall’ssn, in quanto off label è a totale carico mio.
Sto assumendo dal tre sere un dosaggio molto basso di Seroquel ovvero 50 mg rilascio prolungato. Risento molto dell’effetto sedativo e il mio curante dice che dovrò arrivare massimo a 100 mg RP sempre se riesco a tollerare quel dosaggio.
Le scrivo per avere un’altro parere.
Che differenza c’è tra ipotesi diagnostica e diagnosi certificata? 
-Seroquel dopo quanto tempo fa effetto sulla mia sintomatologia tenendo conto che non ho un disturbo bipolare ? 
-E’ normale avere irritabilità inizialmente? 
-Ha anche effetto antidepressivo?
(Inzialmente mi era stato affiancato anche Zoloft ma sospeso per bruxismo e disturbi sessuali oltre che un aumento dell’agitazione e ansia.)
Gli effetti collaterali extrapiramidali e metabolici  sono possibili al mio dosaggio? 
In precedenza avevo anche provato Seroquel rilascio immediato ma lo tolleravo poco.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti

1 Risposte
Avatar photoRaffaella Salmoria Staff ha risposto 1 mese fa

Concordo pienamente con il suo psichiatra: il corteo sintomatologico da lei manifestato è riconducibile a un disturbo dello spettro bipolare. Parliamo di spettro bipolare proprio perchè, aldilà della vecchia “psicosi maniaco-depressiva” esistono innumerevoli altre forme di grado più lieve in cui sintomi di marca depressiva si associano ad altri quali agitazione, ansia, nervosismo, irritabilità, il cui trattamento d’elezione si basa sui neurolettici e sugli stabilizzatori del tono dell’umore. Perchè si possa passare da un’ipotesi diagnostica ad una diagnosi certificata sarebbe opportuna una valutazione testistica e qualche informazione in più circa il decorso clinico, cioè l’evolversi del disturbo nel tempo e il susseguirsi di altre fasi, diverse o analoghe. Il Seroquel agisce abbastanza rapidamente, dovrebbe trarne giovamento già dopo sette-dieci giorni. Al basso dosaggio che le è stato prescritto ha anche effetto antidepressivo e scarsi effetti metabolici ed extrapiramidali. L’irritabilità non è data dal farmaco, che anzi la contrasta, ma è verosimilmente parte del suo disagio psichico.
Cordiali saluti