Olanzapina effetti collaterali

ConsulenzaCategoria: FarmacoterapiaOlanzapina effetti collaterali
Evelina ha scritto 2 anni fa

Gentile Dottoressa Salmoria,
Mi è stato prescritto il farmaco Zyprexa 2.5 mg la sera.
Lo sto assumendo da due settimane ed ho notato dei benefici sul sonno, sull’ansia e sul nervosismo.

Ho notato però che c’è stato un aumento di peso (3 kg).
Il farmaco comunque mi ha portato un aumento dell’appetito. Prima della terapia ero sottopeso ed in alcuni periodi avevo inappetenza. In altri periodi pur mangiando non aumentavo di peso avendo costantemente una tensione muscolare. Devo precisare che da quando assumo questo farmaco ho aumentato il quantitativo dei cibi.
In più dopo una settimana che ho iniziato la terapia ho iniziato ad avere disturbi sessuali come perdita di sensibilità genitale e ritardo o a volte impossibilità a raggiungere l’orgasmo.
Volevo sapere se nella sua esperienza Zyprexa può dare disturbi sessuali ad un dosaggio così basso e se tali effetti sono transitori.
Inoltre vorrei sapere se l’aumento di peso è possibile con un dosaggio così basso o è dovuto all’aumento dell’appetito.

La ringrazio in anticipo.

Cordiali saluti

Evelina

1 Risposte
Raffaella Salmoria Staff ha risposto 2 anni fa

Gentile Sigra Evelina

L’aumento di peso è un effetto comune della terapia con olanzapina, e si realizza come conseguenza della stimolazione dell’appetito con particolare ricerca dei carboidrati. Occorre quindi monitorare questo aspetto nel corso della terapia.
Gli effetti sulla sessualità nella mia esperienza si manifestano prevalentemente attraverso un generale calo della libido, che tuttavia può anche essere conseguenza del disturbo per il quale si assume il farmaco e in tal caso si potrebbe attenuare con l’aumento dell’efficacia dello stesso col protrarsi della cura.
Prima di interrompere un farmaco di indubbia efficacia quale olanzapina suggerisco comunque di vedere se tali effetti collaterali persistono andando avanti nella terapia e, nel caso dell’aumento di peso, se è possibile controllarlo attraverso un maggiore controllo sull’assunzione di dolci e carboidrati in genere.

Cordiali Saluti
Dr R.Salmoria